29 ago 2010

Tra le nuvole

Oggi sono qui per i sentieri del Carne'

22 ago 2010

Mulini a vento

Pedalando tra i mulini a vento in funzione.

19 ago 2010

Mercato delle Pulci - Amsterdam

Oggi al mercato delle pulci di Amsterdam sono incappata in questo.
Potevo non approfittarne? Mi sono limitata a pochi, ma il venditore mi avrebbe ceduto lo splendido espositore a prezzo modico, voleva liberarsene. Peccato non avere spazio in valigia... Tutto quel bias tape colorato...

10 ago 2010

Londra -parte seconda- Gordon Ramsay at Claridge

Dopo aver seguito tante trasmissioni di Gordon Ramsay, aver letto i suoi libri e la sua storia, cenare in uno dei suoi ristoranti è stato realizzare un desiderio.  Bisogna prenotare con largo anticipo (io  l'ho fatto più di due mesi prima) altrimenti trovare posto durante il weekend è praticamente impossibile.  L'Hotel Claridge e la sua sala  Art Decò  rendono l'atmosfera elegante, calda e accoglienete. Il menu mette seriamente in imbarazzo, c'è una quantità di prelibatezze... Per primo io ho scelto il Risotto con santoreggia e fave, accompagnato da asparagi e straccetti di carne di vitello speziata. Beppe invece   un piatto di pomodorini del Kent accompagnati da una mousse  di finocchio e formaggio di capra.Tutto squisito. Come portata principale abbiamo preso il Filetto alla Wellington con prosciutto di Parma, purè di patate affumicate, asparagi e salsa al Madeira  (Beppe lo ha carinamente proposto, dato che si può prendere solo per due ed è il genere di piatti di carne che adoro). Dire che era strepitoso non rende l'idea. La cottura perfetta, la carne che si scioglieva in bocca, il sugo sapido al punto giusto... E il purè? Un sapore affumicato davvero sorprendente e squisito. Le porzioni abbondanti in modo da poter apprezzare pienamente quello che si sta mangiando.  Passiamo ai dolci: io ho scelto la  Crème Brulèe di lamponi, con biscotto ai pinoli e sorbetto di sambuco. Una sorta di cheesecake  delicato e buonissimo. beppe invece ha scelto un tortino freddo di cioccolato al caramello accompagnato da sorbetto allo yogurth; non lo ha gradito molto perchè  era eccessivamente dolce e "smagoso" (per dirla alla romagnola maniera) per is suoi gusto. Si è pentito di non aver approfittato invece del carrello dei formaggi che faceva venire l'acquolina tutte le volte che passava .  Il servizio è a dir poco eccellente, senza la minima sbavatura. Di fatto uno dei manager segue la tua cena passo passo. Due di loro sono  italiani ed uno  si è occupato di noi, ben contento di farlo poichè, ci ha spiegato,  sono pochissimi gli italiani che cenano  da Ramsay. Il numero di addetti ai tavoli e alle cucine è impressionante. C'è tantissimo personale che lavora in perfetta armonia come un'orchestra. Prima di iniziare a cenare  la persona che si occupa dell'ordinazione chiede se abbiamo allergie o intolleranze : è la prima volta che ci succede e lo abbiamo trovato un grande segno di attenzione. chiede poi,  a beppe in questo caso, se si tratta di un'occasione particolare. In caso di compleanno infatti predispongono un piccolo dolce per festeggiare, con tanto di candelina e  decorazione augurale. Mentre aspettavamo il primo piatto ci hanno portato  dell'ottimo pane con salse varie , nonchè un gazpacho per me  e una crema fredda di piselli per Beppe.  Anche tra il primo e secondo piatto e tra il secondo e il dolce ci hanno deliziato con degli assaggi squisiti.  Dopo il dolce , insieme al caffè, dei buonissimi bon-bon e siccome eravamo troppo sazi per gustarli tutti ci hanno portato delle scatoline  dove riporli per portarli via con noi. E non è finita qui. Il nostro fido assistente ci ha accompagnato nelle cucine per farci ammirare  lo chef al lavoro con i suoi team, un'esperienza davvero divertente.  Traspare chiaramente quanto tutti siano orgogliosi di lavorare in un ristorante così prestigioso  e questo rende la cena ancora più piacevole. 
Attualmente a Londra Gordon Ramsay ha dodici  ristoranti , diversi per stile e cucina.Mi piacerebbe, una prossima volta, andare a mangiare a The Warrington, specializzato in Pub traditional food , Sunday Roast incluso.  Oddio che fame!          






A la carte






Starters  Seared and marinated Loch Duart salmon, Noir de Bigorre ham, beetroot salad, horseradish ice cream
Assiette of Kentish tomatoes, goat’s cheese cream, fennel mousse
Casterbridge beef carpaccio, chargrilled leek, crispy quail’s eggs, truffle purée
Chilled English pea soup, smoked Longford Estate trout and crab vinaigrette
Thai-spiced lobster and tiger prawn ravioli warm green bean salad, tarragon velouté
Braised Suffolk pork belly, langoustines, chargrilled asparagus and girolles
Roasted quail with pressed leeks, foie gras ballotine and toasted corn bread
Sautéed Scottish scallops, pan-seared watermelon, morel velouté
Curried veal sweetbreads, savory and broad bean risotto, white asparagus
Main courses Pan-fried fillet of Anglesey bass, sautéed scallops and confit salmon, coconut and galangal broth
Cornish turbot and lobster cooked in brioche, fricassée of summer vegetables, pink grapefruit sauce
Scottish lemon sole, crab and cucumber cannelloni, bok choi, Oscietra caviar sauce
Fillets of John Dory, passion fruit butter sauce, purple sprouting broccoli, puffed rice, with smoky bacon
Suffolk pork three ways, belly, fillet and cheek, parsley gremolata, morel couscous
Rack of Cumbrian lamb with confit shoulder, courgette chips, peas, broad beans and mint sauce
Fillet of beef Wellington with parma ham, smoked potato purée, summer vegetables, Madeira jus (for two people, £8.00 supplement)
Braised shoulder of veal in honey and soy, sautéed foie gras, tarragon potato purée, spiced pears
Poached breast and confit leg of Creedy Carver duck, sweet carrots, warm pea salad 

Desserts Assiette of Strawberries, pistachio millefeuille, lavender parfait, lemon thyme mousse
Raspberry crème brûlée, pine nut biscuit and elderflower sorbet
Cold caramel chocolate fondant, yoghurt sorbet, English cherries
Lemon verbena pannacotta, Kentish strawberry salad, lemon madeleines
Gianduja chocolate and Earl Grey tea soufflé, lime ice cream
Caramelised apple tarte Tatin, iced Jersey and vanilla cream (for two people)
Blueberry and mango consommé, Perrier and mint sorbet, summer fruit salad
Selection of ice creams and sorbets A selection of French and British cheese served from the trolley.

5 ago 2010

Londra - parte prima- : Priscilla Queen of the desert


Ogni volta che sono a Londra smanio per andare a vedere un musical nella West End. Per chi non c'è mai stato non è facile capire, vedere un musical nella West End è un'esperienza unica. Il pubblico ha sempre un incredibile coinvolgimento, i teatri sono bellissimi, l'atmosfera dello spettacolo coinvolge all'ennesima potenza e si vorrebbe che lo spettacolo non finisca mai. Questa volta, grazie al regalo di Ale, avevamo due incredibili biglietti per Priscilla. Dico incredibili perchè bisogna prenotarli con mesi di anticipo... c'è sempre il tutto esaurito! Il Palace Theatre è bellissimo, decorato poi in stile Priscilla, con tanto di sfera stroboscopica. Nel foyer si vendevano boa di struzzo (io l'ho comprato fuxia) e così il pubblico addobbato a dovere sembrava parte integrante dello spettacolo. Si alza il sipario: 2 ore e 40 di puro divertimento, più di venti classici disco anni 70 cantati e ballati dagli strepitosi attori. Scenografie da sogno, con le tre cantanti/coriste spesso sospese sulla scena, a mo' di coro greco. I costumi strepitosi, il pubblico in delirio... Durante l'intervallo il bar offriva coktail a tema, perchè si rimanesse immersi nell'atmosfera magica. Alla fine dello spettacolo applausi a non finire con il classico medley di tutti i pezzi dello spettacolo. Come una ragazzina mi sono messa davanti la stagedoor ad aspettare gli attori, per chiedere loro l'autografo e congratularmi...

4 ago 2010

Libreria nuova



In questa lunga estate in cui -per ragioni che non sto qui a spiegare- ho lavorato ben poco, approfittando dell'assenza dei bambini in vacanza dai nonni, ho deciso di mettere mano alla stanza dei pargoli. Soffocata dai giocattoli vecchi e nuovi non lasciava più spazio vitale; in più i libri dei bambini avevano cominciato a occupare spazio su ogni mensola libera (e non) della casa. Urgeva intervento. La prima azione risolutiva è stata quella di "archiviare" i vecchi giochi e di riorganizzare lo spazio. Già la stanza sembrava diversa e spaziosa. Poi compiacendomi con il consorte del lavoro svolto ci siamo resi conto che eliminando un piccolo mobile, quasi inutilizzato, si sarebbe creato lo spazio per una bella libreria. E' seguita fuga all'Iikea e montaggio notturno della mitica Billy. Il mattino seguente ho raccolto tutti i libri dei bambini sparsi in giro per la casa e li ho sistemati. Siamo molto soddisfatti del risultato e i bambini sono entusiasti di avere tutto a portata di mano. La stanza risulta più spaziosa e luminosa e sembra incredibile che la libreria sia già quasi piena! Il prossimo passo sarà probabilmente l'acquisto di un letto a castello, per far posto ad una bella scrivania resasi oramai necessaria per lo studio. Credo che, se continuano a leggere con questa lena,  presto arriverà anche un'altra libreria :-)

3 ago 2010

Weekend a Londra


Quante cose si possono fare a Londra in un weekend? Un bel po' direi... 

Venue at Bridgehouse 2: Led Zep too and Deeply Purple
Shopping a Oxford e Carnaby (Apple, Penhaligon's, Irregular Choice)
Pranzo  a Regent Str.Food Quarter
High Voltage 2010
Camden Town
Priscilla Queen of the Desert
Cena da Gordon Ramsay at Claridge's
etc.etc.etc.

Non c'è posto al mondo che io ami come Londra. Ogni volta mi stupisce per la sua voglia di rinnovarsi e diventare più bella e più al passo con i tempi... palazzi nuovi in piena City, promozione dell'uso della bici e piste ciclabili, stazioni della metro ristrutturate completamente, sparizione dei distributori di dolciumi dalla metro, gastronomie che spuntano come funghi, mercati vecchi e nuovi; mille grandi e piccole cose che rendono questa immensa città sempre interessante e nuovo, che ti fanno voglia di non andare mai via. A Londra si mangia male? Può mangiare male solo chi non ha gusto e curiosità per il cibo! I ristoranti e i caffè sono sempre più belli e dei più vari, le catene di fast food stanno lasciando il posto al cibo sano, ai ristoranti di ispirazione giapponese, ai caffè di ispirazione italiana e francese. Non ci è bastato un weekend per assaporare tutte le delizie che la città ci offriva. E che dire dei servizi? nonostante i lavori (soliti) del weekend con conseguenti chiusure di intere linee di metro (durante la settimana deve tutto funzionare al 100%) si fila lisci come l'olio, dall'aereoporto in treno fino in centro, e poi a piedi in metro o in taxi. E' già ora di tornare e noi stiamo già programmando il prox weekend londinese... in autunno è fantastica, no?